Premesso che nella pagina di pubblicazione si riporta un’informazione che deriva dai documenti di gara inviati a mezzo pec a disciplina della gara in oggetto (pagina 7 di 30), si precisa quanto segue. L’importo ribassabile secondo l’interpretazione anche data dalla giurisprudenza prevalente in materia (ex multis TAR Genova del 14.10.2024 sentenza nr. 673 - link: https://portali.giustizia-amministrativa.it/portale/pages/istituzionale/visualizza?nodeRef=&schema=tar_ge&nrg=202400168&nomeFile=202400673_01.html&subDir=Provvedimenti - copiare ed incollare nel browser), aderente al dettato normativo di cui al combinato disposto di cui ai commi 13 e 14 dell’articolo 41 del d. lgs. n. 36/2023, è quello scorporato dei costi degli oneri della sicurezza e dei costi della manodopera calcolati dalla Stazione Appaltante. I costi della manodopera, pertanto, potranno essere diminuiti in via indiretta e riflessa, ossia offrendo un più elevato ribasso sull’importo dei lavori, dei servizi e delle forniture oggetto della commessa purché l’operatore economico disponga di un’organizzazione aziendale particolarmente efficiente che gli consenta di abbattere i costi della manodopera. Quindi, è consentito formulare il ribasso percentuale sul valore dell’appalto al netto della manodopera stimata dalla stazione appaltante (e al netto degli oneri di sicurezza), ma il concorrente ha la facoltà di ridurre indirettamente i costi del lavoro aumentando la percentuale di sconto praticata sulla componente direttamente ribassabile. Resta inteso che i minori costi della manodopera che l’operatore ritiene di sopportare in concreto vanno specificati nell’offerta economica, ai sensi dell’art. 108, comma 9, del d.lgs. n. 36/2023, nonché giustificati mediante la dimostrazione della propria efficienza aziendale. Si conferma, pertanto, quanto scritto ed esposto in piattaforma e nei documenti di gara: https://cucgrupposistemisalerno.traspare.com/announcements/5739 (copiare ed incollare il link nel browser)

Vedasi risposta al quesito\chiarimento nr. 1.

Vedasi risposta a quesito\chiarimento nr. 1.

Si precisa che i CAM di rifermento per l’affidamento integrato di un contratto a prestazione energetica (EPC) di servizi energetici per i sistemi edifici-impianti (CAM EPC), adottati con D.M. 12 agosto 2024, pubblicato nella G.U. n. 202 del 29-8-2024, non ancora applicabile in quanto in vigore dal 27 dicembre 2024. I prezzi di riferimento e i beni in esso indicati nella documentazione tecnica allegata al disciplinare facendo espresso rinvio al prezziario della Regione Campania come approvato con Delibera della Giunta Regionale n. 50 del 08.02.2023 (link: http://burc.regione.campania.it/eBurcWeb/directServlet?DOCUMENT_ID=136846&ATTACH_ID=205328 - copiare ed incollare nel browser) e consultabile al seguente link: https://prezzario.regione.campania.it/ - (copiare ed incollare nel browser). Resta inteso che i materiali forniti e le macchine da installare dovranno essere conformi obbligatoriamente al comma 2 dell’articolo 57 del d. lgs. n. 36/2023 di modo che la Stazione Appaltante contezza della piena conformità ai predetti criteri ambientali minimi come richiamati anche nelle “Avvertenze Generali”, pubblicate al sito web che segue: https://casadivetro.regione.campania.it/PD20230037502_009486681.pdf (- copiare ed incollare nel browser). Tanto ciò premesso le schede da inserire dovranno essere quelle per le quali nel relativo prezziario risulta essere stata inserito il suffisso “.CAM” al codice articolo previsto nel documento “C01_Computo Metrico.pdf” , inviato in data 10.10.2024 (prot. nr. CUC/ 0009861/2024), nonché nel documento “04-C02_Elenco_Prezzi.PDF” inviato unitamente alla lettera di invito.