Il Possesso del requisito richiesto è da intendersi di natura personale ai sensi dell’art. 83, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii. Infatti, ai sensi del D.Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii. (trasporto e conferimento in discarica del materiale di risulta derivante dalle lavorazioni) per la partecipazione alla procedura di affidamento tale requisito deve essere posseduto dall’Impresa invitata così come ribadito dall’ANAC (autorità Nazionale Anticorruzione) che con propria delibera del 11/10/2017, n. 10441, in accoglimento della sentenza del Consiglio di Stato, sezione V, n. 1825 del 19 aprile 2017, ai sensi dell’articolo 89, comma 10, del Codice dei Contratti ha affermato: ”(l)’avvalimento non è ammesso per soddisfare il requisito dell’iscrizione all’Albo nazionale dei gestori ambientali di cui all’articolo 212 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”. Inoltre, per i Raggruppamenti Temporanei di Impresa (RTI/ATI), laddove la Stazione Appaltante non abbia delineato una prestazione principale\prevalente ed una secondaria, come nel caso in specie, è fatto divieto di costituzione di Raggruppamento di tipo verticale e, pertanto, ai sensi dell’art. 48, comma 2, del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., essendo possibile il solo Raggruppamento di tipo orizzontale, gli operatori raggruppati eseguono il medesimo tipo di prestazione e devono possedere tutti il requisito di partecipazione. Infine, il subappalto (per altro per la specifica procedura non è consentito - rif: art.5 della lettera d’invito), oltre che dovrebbe essere previamente comunicato alla Stazione Appaltante e poi autorizzato da quest’ultima, sarebbe possibile solo nel caso che appaltatore e subappaltatore fossero in possesso entrambi del requisito di partecipazione richiesto ai sensi del citato art. 83, comma 1, del d. lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii..

Ai sensi dell’art.31 del Codice degli Appalti e delle Linee Guida n.3/2016, aggiornate al D.Lgs.56 del 19/04/2017, adottate con Delibera n.1007 dell'11/10/2017, nell’ambito delle procedure negoziate devono essere mantenuti segreti fino alla scadenza della presentazione delle offerte: - l’elenco dei soggetti che hanno fatto richiesta d’invito o che hanno segnalato il loro interesse in relazione al contratto; - l’elenco delle imprese da invitare; - l’elenco delle imprese che sono state invitate; - l’elenco dei soggetti che hanno presentato offerta. L’inosservanza degli obblighi di segretezza sopra citati comporta l’applicazione dell’art.326 del codice penale.

1) La garanzia provvisoria di cui all'art. 93 del Codice non è richiesta, come riportato all'art. 8, comma 1, lett. c), della lettera d'invito, ai sensi dell'art.1 del D.L. 16/07/2020 n.76. 2) Non è obbligatorio eseguire una ricognizione dei luoghi prima della presentazione dell'offerta, come riportato all'art. 7 della lettera d'invito e, ovviamente, la mancanza del sopralluogo non è motivo di esclusione dalla gara.